Fatti ad Arte VII edizione | I Palazzi Storici ospitano i grandi Maestri Artigiani

Fatti ad Arte  VII edizione | I Palazzi Storici ospitano i grandi Maestri Artigiani

Dal 06/10/2023 al 08/10/2023

Fatti ad Arte presenta nella splendida cornice degli storici Palazzi La Marmora e Ferrero, l’Arte Artigiana dei grandi Maestri del fare umano, dove talento, manualità e sperimentazione creano valore culturale ed economico, dove tradizione e innovazione sono in
perfetta sintonia.
Vi attendono oltre trenta artigiani provenienti da tutta Italia.
In esposizione con possibilità di acquisto pezzi unici della ceramica, del vetro, del tessile, della sartoria, della calzatura, le arti dell’oreficeria, del restauro, della legatoria, della decorazione, del mosaico, della liuteria e molto altro ancora.
Per maggiori informazioni:
telefono 388 5647455 | fattiadartebiella@gmail.com
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Dal 6 al 8 ottobre 2023 torna, nelle sale delle Dimore storiche di Palazzo Ferrero e Palazzo La Marmora a Biella Piazzo, la VII edizione di Fatti ad Arte, l’appuntamento dedicato all’Alto Artigianato e ai Mestieri d’Arte.

Un’edizione molto ricca, un percorso affascinante dal nord al sud dell’Italia di quelle che sono le espressioni più autentiche del mestiere artigiano, di quel saper fare che parla di territori, di gesti, ma soprattutto di persone, di quella capacità creativa e sartoriale propria del nostro paese, che da sempre riesce ad emozionare il mondo.
Una vera e propria biodiversità culturale che ci aiuta a ridefinire una nuova geografia sentimentale e creativa dei nostri territori, a ritrovare quell’heritage di cui tanto siamo alla ricerca.
Fatti ad Arte è come uno scrigno prezioso che ospita oltre trenta Maestri Artigiani che portano nelle bellissime sale di Palazzo Ferrero e Palazzo La Marmora il loro sapere, la loro abilità fatta di tradizioni e ricerca, un panorama unico della nostra bellezza, di quel “fatto a mano in bottega” che rende straordinario ogni manufatto.
Come l’arte orafa raccontata dai maestri della filigrana o del cameo o i gioielli frutto della fusione tra design e oreficeria, o ancora magnificamente interpretati con pelli morbide e sofisticate.
La magia del profumo di un giovane maestro profumiere che compone fragranze 100% naturali, i velluti di seta che diventano splendidi capi di abbigliamento, le borse realizzate con pelli conciate al vegetale che durano una vita e i soque valdostani che si trasformano in ironiche calzature.
Poi i manufatti di arredo per la casa, le ceramiche di Vietri sul Mare, o la raffinata tecnica del Kintsugi, le lampade e le splendide vetrate artistiche dai colori intensi e vibranti, o ancora
la poesia del filo di ferro che magistralmente piegato e intrecciato si trasforma in leggere forme sospese.
E ancora il legno con manufatti di alta ebanisteria, piccoli cabinet ricchi di tarsie che aprono cassetti e scomparti segreti, l’arte della decorazione, con le tecniche dell’affresco a calce, il restauro pittorico e ligneo, l’affascinante tecnica del finto marmo o le stufe realizzate a mano in maiolica.
Tutte le creazioni dei Maestri Artigiani saranno acquistabili direttamente.
La lista completa degli espositori sarà consultabile a breve su www.fattiadarte.it


Fatti ad Arte ospita anche due mostre a Palazzo Ferrero curate da Patrizia Maggia che saranno aperte al pubblico dal 16 settembre all’8 ottobre:
la prima mostra, dell’artista iraniana Elham Aghili si intitola “Il Giardino dell’anima” e si inserisce nella rassegna Intrecci dell’Esistere, rassegna dedicata da Fatti ad Arte agli artisti che utilizzano le fibre quale loro cifra espressiva.
Elham Aghili ha identificato nello studio della relazione tra l’uomo, la natura e lo spazio la sua ricerca artistica, questa prende vita nella creazione di un suo personale microcosmo.
I filati sono la sua materia espressiva, che l’artista utilizza per creare opere dove la rappresentazione della natura sembra voler catturare lo spettatore, installazioni dove ogni elemento prende vita, quasi a rappresentare il giardino come immagine pervasiva tipico della cultura persiana, che per secoli ha considerato il giardino come una visione interiore.
” La natura germoglia tra le sue mani, che con sapere quasi artigianale, intrecciano fili che generano foreste e giardini dalle vibrazioni cromatiche intense, che si dilatano quasi ad animarsi come pervasi da un’energia ancestrale che esplode in tutta la sua bellezza.
Elham sembra cogliere e dare voce ad una natura immaginifica e potente, entra nella minuziosità di un fiore e la espande permettendoci di cogliere ogni minimo dettaglio, ma entra anche nella profondità di sé stessa, quasi in un’azione catartica di ricerca della sua essenza, della sua fragilità, dell’essere giovane donna iraniana che utilizza la sua ricerca artistica come espressione di una nuova libertà dello spirito, del pensiero e dell’anima”
La seconda mostra, come ogni anno, rende omaggio ai grandi Maestri Artigiani che hanno diffuso il valore dell’alto artigianato italiano nel mondo.

Quest’anno il protagonista sarà il maestro vetraio Lucio Bubacco con la mostra “Il respiro lieve del vetro”.
Lucio Bubacco, maestro indiscusso della tecnica del vetro a lume, con le sue grandi sculture lavorate a caldo e temperate durante il procedimento di lavorazione rappresentano un unicum. La tensione e la plasticità dei suoi motivi si collocano in un contesto di surrealismo narrativo che riflette una sensibilità assolutamente originale e affascinante.
“C’è un’energia sottile che scorre e anima le opere di Lucio Bubacco, un’energia che si alimenta di fuoco e spirito e che sembra in modo irriverente prendersi gioco e sovvertire gli equilibri che governano la vita.
C’è un tormento profondo che brucia e riesce a dare vita a figure leggiadre che danzano nell’aria e sembrano portare memorie lontane, Fidia, Canova…
E poi c’è una maestria unica, una conoscenza antica, profonda del vetro e del suo estremo limite, un sottile gioco di equilibri tra fiamma e vetro che il Maestro conduce con virtuosismo e abilità impareggiabili.
Il vetro segue la direzione del suo pensiero, si trasforma, muta, è come se tutto fosse già nell’aria, visibile nell’invisibile, pronto a diventare altro.”
Durante i giorni della manifestazione saranno ospiti i vincitori della III edizione del Premio Maestro di Mestiere, promosso da Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, in collaborazione con l’Associazione Fatti ad Arte e Gal Montagne Biellesi, con l’intento di supportare e sostenere l’Artigianato Artistico e le attività delle tante botteghe che nel Biellese testimoniano il valore del Mestiere Artigiano.
Ospiti anche i vincitori del Concorso di Artigiano del Cuore, promosso da Wellmade con Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte che Fatti ad Arte sostiene dal 2018.
Grande importanza, come da tradizione, sarà data allo stretto legame tra dimore storiche ed il mondo dell’artigianato. Nel salone affrescato dai Galliari, al primo piano di Palazzo La Marmora, infatti, saranno presenti le postazioni dell’ADSI (Associazione Dimore Storiche Italiane) e di artigiani che dedicano la loro attività alla manutenzione ed al restauro delle antichità in tutte le loro forme.
Come nella precedente edizione Fatti ad Arte vuole mettere in risalto l’importanza dell’artigianato come strumento di recupero sociale, il valore dell’apprendimento del Mestiere artigiano ai giovani in difficoltà.

Dopo San Patrignano e “Contrada degli Artigiani” di Fondazione Cometa, Fatti ad Arte quest’anno ospiterà l’Officina Sociale Avventure di Latta fondata da Riccardo Dalisi, Architetto, Designer e Compasso d’oro alla carriera. Il laboratorio accoglie migranti che lavorano metalli poveri al fine di produrre oggetti di design.
Infine, Fatti ad Arte 2023 propone una sessione d'incontri dedicati alla conoscenza del mestiere artigiano con la presenza dei Maestri Artigiani che in prima persona racconteranno il loro percorso lavorativo di artefici della bellezza e del Made in Italy.
L'amore, la passione, la conoscenza del fare, il sapere delle mani acquisito in anni di dialogo con la materia e con le forme dell'arte.
L'evento è compreso nella programmazione di Woolscape, progetto nato dalla collaborazione di tre realtà biellesi DocBi, Fondazione Città dell’Arte e Associazione Fatti ad Arte, con lo scopo di promuovere e valorizzare il turismo nel territorio.
Fatti ad Arte è organizzata dall’Associazione omonima e promossa dalle due Associazioni di categoria Confartigianato Biella e CNA Biella e in collaborazione con l’ADSI, Associazione Dimore Storiche Italiane.
Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Compagnia di San Paolo, Palazzo La Marmora, Palazzo Ferrero, Associazione Osservatorio Mestieri d’Arte Firenze (OMA), Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI), la Fondazione Cologni Mestieri d’Arte, Wellmade.


Informazioni utili:
orari al pubblico della VII edizione di Fatti ad Arte:
venerdì 6 ottobre 18:00 – 21:00
sabato 7 ottobre 10:00 – 21:00
domenica 8 ottobre 10:00 – 20:00
Le mostre:

orario al pubblico:
10:00 19:00 nei giorni sabato e domenica apertura al pubblico il 17, 23, 24 settembre, 30 settembre e 1 ottobre
negli orari di apertura della VII edizione di Fatti ad Arte venerdì 6 ottobre 18:00 – 21:00 | sabato 7 ottobre 10:00 – 21:00 | domenica 8 ottobre 10:00 – 20:00
Biglietto ingresso: 5 euro
Per informazioni:
3885647455 | fattiadartebiella@gmail.com | www.fattiadarte.it | www.woolscape.it

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